Regy, la monellona della metropolitana

Regy la monellona adora prendere gli autobus affollati, le metropolitane affollate, gli uomini di sicuro non mi mancano ma sono peccaminosa e adoro sentire i maschietti sconosciuti che si strofinano contro i chiapponi.

Spesso e volentieri prendo la metropolitana per andare al negozio dove lavoro, a Napoli, la mattina è pienissima ma anche nel tardo pomeriggio. Quella che vi racconto è una breve esperienza che ho avuto qualche anno fa ihihih. Oh mamma, che monellona.

Faccio sempre le corse, visto che faccio sempre tardi, mi affretto a più non posso verso la stazione della metro tick tick tick, permesso, mi faccia passare grazie, tick tick tick e finalmente arrivo sulla banchina del treno.

Mamma quanta gente, di tutto e di più, ragazzini, uomini con 24 ore, stranieri, turisti, il mondo. Adoro fare appoggiare i ragazzi giovani ma anche i maschietti padri di famiglia con le loro cornute a casa ihihihi.

Arriva il treno, tutti si accalcano per entrare, io mi faccio largo tra la folla, entro e intravedo un maschione con tratti indiani, muscoloso. Penso subito di piazzarmi davanti a lui e vedere cosa succede, o magari non succede proprio niente perchè è gay.

Scatto felino tra la folla, la forza di tutta quella gente mi trascina lontana dal mio maschione da sedurre, mi aggrappo a una sbarra per resiste e finalmente POF, davanti al mio maschione. Noto con la coda dell'occhio che osserva una cartina di napoli sul cellulare. Penso proprio che sia un turista.

Il treno chiude le porte, siamo vicinissimi ma non sono ancora passata all'attacco.

Lui è contro la porta destra del vagone, quella che per fortuna non si deve aprire a ogni fermata.

Sto per passare all'attacco, il cuore mi batte forte ihihihi... mi aggiusto la tutina, me la salgo un po' più su in modo tale che aderisca bene e che i miei chiapponi facciano la loro porca figura. Se non abbocca è gay sicuro. Nessun maschio etero può resistere al fondoschiena della Regina, soprattutto se lo vede appoggiarsi in tutto il suo splendore sul proprio pacco ihihihi.

Un'altra fermata, il treno riparte, tutti dondoliamo per via del treno e della sua velocità, un dondolio un po' più forte e 5 4 3 2 1 POF.... POF.... CHIAPPONI DI REGY in azione ihihihi.

I miei chiapponi l'hanno preso in pieno, lo sento tra le mie natiche. Oddio, chissà cosa sta pensando. Mi scosto subìto.

Vedo che nel frattempo ha posato il telefono. Il treno continua ad andare.

Ecco la risposta che aspettavo, ora è lui che passa all'attacco, mi sa proprio che non è gay ihihihi. Sento qualcosa di caldo premere contro i chiapponi, mi scosto ancora. Lui non reagisce, forse pensa che sono infastidita e che prima sia stato "un puro caso".

Altra oscillazione da parte del treno, altro attacco di Regy. Ma questa volta non gli lascerò più dubbi, lo abbraccerò tutto con i miei chiapponi, lo sentirà bene, e ancheggerò anche.

Pronti via, chiapponi, strofinamento, ancheggiamento. Ora non gli lascio più dubbi e anche lui non ha più dubbi che ha beccato una monellona ihihihi.

Si mette comodo appoggiato alla porta, io con la mano destra aggrappata alla sbarra. Faccio leva sulla sbarra e i miei chiapponi ancheggiano sulle sue parti basse, ormai qualcosa è cresciuto lì dietro, e anche tanto ihihihi.

Spinge, ormai ha capito tutto. Spinge, e spinge. E io zitta zitta e buona e le mie tettine turgide, visino rosso rosso, chiapponi che abbracciano un bel giocattolone cresciuto indiano. E la gente intorno ignara ihihihi.

Ops, tra due fermate è la mia fermata, peccato finire questo giochino. Ormai lui è tutto duro, ormai è eccitato come un cavallo. Sta facendo quello che vuole nel limite del possibile in un treno pieno di gente. Mi stacco "permesso mi fa passare dovrei scendere", tutto sta per finire.

I miei chiapponi lasciano l'ancora ihihihih.

Sono ormai vicina alla porta sinistra pronta per scendere quando sento farsi largo tra la gente "Sorry, sorry"... oddio è l'indiano, oddio, scende anche lui qui o mi sta seguendo? Oddio ihihihi.... scendo alla stazione.

Riecco il bestione tra i chiapponi.

Scendo, mi giro e mi osserva come un lupo famelico, scelgo la scalamobile sinistra e anche lui, giro a sinistra e anche lui, ormai non ho dubbi, mi sta seguendo, oddio devo andare a lavoro ihihihih.

Cosa faccio? Oddio... meno male che ho sempre i profilattici in borsa.

Oddio siamo in pieno centro e dove lo porto a questo ora? Oddio.

Avanzo il passo, sperando di perderlo, ma niente, un cavallo arrapato non perderà mai di vista una cavalla.

Idea geniale, è ancora mattina presto, qualche vicoletto del centro storico di napoli sarà pur ancora semideserto no?

Prendo il corso Umberto, lui mi segue, continua a seguire la sua cavalla, vuole raggiungermi. Mi sa che tra poco avrò un rapporto sessuale molto fugace e animalesco, ma la cosa mi eccita ihihihihi.

Eccolo, un vicoletto sulla destra, ci sono delle scalette, ricordo ancora il nome "vicoletto sant'agostino alla zecca". Salgo le scalette e penso che sia perfetto per una sveltina animalesca, comincio a tirare fuori dalla borsa un profilattico.

Eccolo il mio stallone indiano che non tarda ad arrivare "HELLO, HELLO, bella italiana".

Il vicolo è deserto, mi riparo sotto l'androne di un palazzone, lui mi segue e mi salta addosso, lo sento durissimo... dico in inglese "aspetta, appoggiati al portone al resto penso io".

Lui si appoggia al portone, occhiatina che non arrivi nessuno e subito in ginocchio. Pompottino fugace che solo la Regina sa fare. Un bel cazzone di 23 cm enorme, doppio, tutto nella boccuccia di Regy, le palline contro il mento, le mie tettine che traballano. Ma mi ricordo del lavoro, del vicoletto e del rischio che passi qualcuno.

Apro il profilattico, glielo metto, lui è appoggiato contro il palazzo col suo cazzone di marmo e mi sorride.

Mi vuole scopare contro il palazzo ma dico di no, preferisco osservare io se arrivi qualcuno o meno, lo faccio rimanere appoggiato al palazzo, abbasso la tutina, scosto perizomino e mi impalo contro quel cazzone da 23. Dolore misto a gioia, uhm.... mi sto impalando da sola contro un albero praticamente iihihihi.

Lui è appoggiato al palazzo immobile e che saltello. Lui dice solo "oh good, oh good"....

Siam in piedi, lui appoggiato contro il palazzo e potrebbe uscire qualcuno all'improvviso, ma è così eccitante ihihihi. Oltre che potrebbero sopraggiungere persone sia alla destra che alla sinistra del vicolo.

Appoggiato contro il palazzo, in piedi, e con i chiapponi e la fica anale di Regina di Napoli che sbattono contro di lui. Si sente il rumore dei miei chiapponi contro di lui CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP.

Mamma che mattinata trasgressiva, mamma che cazzone, mamma che puttana CHE SEI dico tra me e me ihihihihi.

Poi sento UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

Mi scosto, ultimi sguardi a destra e a sinistra, tutto è andato liscio, ancora una volta la Regina la passa liscia ihihihi.

Mi ricompongo, mi rialzo la tutina, lui sorride e noto il suo palloncino pieno pieno di latte. Dico in inglese di sbrigarsi, poi lo saluto velocemente. Mi dice "Thank you bella italiana, thank you".

Forza ora, a lavoro, corri al lavoro. E avanzo il passo con la mia fica anale appena lacerata da un bel bestione indiano di 23 cm ihihihi. Penso tra me e me "Regy colpisce in metropolitana, Regy colpisce ancora ihihihihi".

Da oggi i vicoli di Napoli avranno un segreto in più ihihihihihi.